UNO “STRATO” DI SOUND CONOSCIUTO E UNICO – Uno sguardo tra le corde del vibrato più popolare: quello della Fender Stratocaster

Posted on by

Entriamo ora nel dettaglio dell’oggetto per eccellenza da cui deriva il suono inconfondibile del chitarrista della band irlandese: la chitarra. Ma per darvi una visuale completa e allo stesso tempo dettagliata di tutti i suoi strumenti un solo articolo sarebbe troppo poco… Analizziamo, quindi, passo dopo passo ogni modello utilizzato da The Edge durante le performance per carpirne meglio i segreti… E partiamo da quella che possiamo definire più “classica”: la Fender Stratocaster. Ancora una volta Anx risponde per Voi!

Viene considerata la chitarra per antonomasia; è la più conosciuta e la più utilizzata in tutto il mondo da chi suona la chitarra elettrica… Qual’ è la sua particolarità specifica che la rende così popolare?

A parte il fatto che ovunque vada, in qualsiasi negozio, in qualsiasi palco, in televisione, si può notare un’altissima percentuale di artisti che utilizzano la Strato.  Ciò vuol dire che, secondo me, a prescindere dalla pubblicità indiretta che ognuno di noi fa a vantaggio di questo modello, la Stratocaster risulta la chitarra più versatile che esista.  Utilizzata nel blues per i fantastici puliti durante le infinite scale che si possono improvvisare (Eric Clapton, Dire Straits), nella musica leggera, nel funky, crossover (Red Hot Chili Peppers), suona direi molto bene con buoni distorsori, nel nostro caso raggiunge pieni voti anche nel rock e perché no montando pick-up più aggressivi si arriva perfino al metal (Iron Maiden).  Insomma uno strumento che ogni o qualsiasi chitarrista dovrebbe avere. 

Il parco chitarre di The Edge è davvero fornito per interpretare al meglio ogni canzone… Nel mondo del sound U2, la Stratocaster che ruolo riveste secondo te?

Conoscendo l’artista, so di per certo che è la Gibson Explorer la chitarra con cui The Edge arrangerebbe qualsiasi cosa, ma la Strato è la chitarra che ha segnato il timbro del successo: ricordiamo che Sunday Bloody Sunday fu il primo trampolino di lancio nel lontano 1983 prolungato da Pride l’anno dopo, entrambi i brani eseguiti con la chitarra in questione; per non parlare degli U2 sul tetto del mondo all’uscita di The Joshua Tree nel 1987.

La discografia degli U2 è davvero vasta dati i diversi anni di carriera che hanno alle spalle… e durante i loro concerti eseguono scalette sempre diverse per accontentare tutti i fan… Quante delle loro canzoni si possono eseguire solo con questa chitarra?

Senza analizzare i modelli veri e propri, possiamo eseguire la maggior parte delle canzoni nate da War (1983) fino ad arrivare a Rattle & Hum (1988). Per citare qualche successo appunto direi: Sunday Bloody Sunday, Pride, Bad, Where The Streets Have No Name, I Still Haven’t Found What I’m Looking For, All I Want Is You, With Or Without You nei live più vecchi e nell’era moderna, durante lo ZooTv Tour (1992), utilizzata in The Fly.

Ogni chitarra avrà le sue peculiarità, sia strutturali che specifiche a livello di utilizzo… Parlando sempre della Stratocaster, c’è un modo particolare di suonarla per ottenere il sound migliore durante le performance?

L’unico appunto a freddo che mi viene in mente, e di cui la maggior parte dei chitarristi appassionati di The Edge  sono già a conoscenza, è la posizione dei pick-up da tenere rigorosamente alla seconda posizione partendo dal ponte.

Finora abbiamo parlato in generale riferendoci alla Fender Stratocaster senza menzionarne nessun tipo in particolare, ma in realtà ne esistono varie tipologie… Per interpretare i brani con lo stesso sound della band irlandese cambia tanto scegliere un modello di Fender rispetto ad un altro? 

Penso che un qualsiasi ascoltatore non riesca a trovare differenze tra i modelli di Stratocaster, ma per un chitarrista avere un setup adeguato al proprio modo di suonare e il cambiamento di alcuni particolari, come materiali pregiati utilizzati nella costruzione dello strumento (il legno o l’elettronica), fanno la differenza tra un modello e l’altro.

Adesso una domanda un po’ più “personale”… Ovviamente, come nella backline di The Edge, anche nella tua di interprete in prima linea rientra una Stratocaster, ma che significato ha per te questa chitarra?

Un ricordo bellissimo di 10 anni fa quando decisi di cominciare a suonare.  Fui accompagnato da mia madre per l’acquisto di una chitarra e, come tutti i genitori, per il primo strumento mi consigliò di non eccedere nella spesa, non sapendo minimamente se questa passione sarebbe andata a svanire.  Alla scelta della Fender Stratocaster a mia madre venne un colpo per il prezzo e tentò di farmi cambiare idea con qualcosa di meno costoso intanto per cominciare, ma con molta determinazione, consapevole del mio futuro come chitarrista, dopo aver semplicemente detto: “Fidati di me”, si convinse all’acquisto del regalo.  Da quel giorno non smisi più di suonarla ed oggi, nonostante abbia in casa diverse chitarre acquistate negli anni, è lei la prescelta in ogni sperimentazione, nei soundcheck prima dei concerti o nella semplice strimpellata in salotto.

C’è un brano in particolare, tra tutti quelli eseguibili con una Fender, che preferisci eseguire sul palco o solo per tuo sfizio personale?

Non vorrei mai far mancare nelle scalette All I Want Is You perché mi rilassa suonarla e mantenendo lo stesso bpm aggiungerei I Still Haven’t Found What I’m Looking For, ma non smetterò mai di ripetere che la più suonata è Where The Streets Have No Name.

Diversi sono i ragazzi che desiderano e provano almeno una volta ad impugnare e suonare una chitarra, ognuno scegliendo uno stile diverso a seconda dei suoi gusti o delle sue attitudini… A chi consiglieresti specificamente l’utilizzo della Fender?

Sono del parere che passare da una Fender all’utilizzo di una Gibson semplifica la vita, grazie alla semplicità dell’utilizzo del manico di quest’ultima rispetto alla Stratocaster.  Dalla mia esperienza personale ritengo che, per chi vuole iniziare a suonare la chitarra, partire con una Stratocaster sia la scelta migliore, perché anche se più “dura” da suonare, col tempo gratifica molto di più.

In poche parole… un classico tra gli strumenti a corde; un mito intramontabile da più di 50 anni che dovrebbe entrare a far parte della collezione di chiunque voglia diventare o è già un chitarrista, sia amatoriale che professionista…

© Copyright by 4UB.IT.   Tutti i diritti riservati. All Rights Reserved.