AL “LIMITE” DELLA FAMA – La carriera i segreti dello “spigolo” più famoso della musica: The Edge

Finora l’abbiamo nominato tante volte ma non abbiamo mai detto niente sull’ispiratore di questo sito nonché del suo amministratore. E sembra giusto e meritato dedicargli uno spazio tutto suo in cui parlare di lui, il famoso chitarrista degli U2: The Edge.

SULLE NOTE DELLA VITA: BREVE STORIA DELL’ARTISTA

The Edge, ovvero “lo spigolo” o “il limite”, è il soprannome artistico, che gli darà in seguito il cantante e leader della band Bono Vox per la forma del suo viso, di David Howell Evans (8 agosto 1961). Gallese di nascita ma vissuto e cresciuto dall’età di un anno nella capitale irlandese Dublino, durante il periodo della scuola frequenta lezioni di chitarra e pianoforte ed è il primo a rispondere al volantino di Larry Mullen, successivamente batterista della band, per formare una band. Sposato due volte, la prima con Aislinn O’Sullivan da cui ebbe tre figlie, Hollie, Arran e Blue Angel; la seconda con Morleigh Steinberg, da cui ebbe invece una figlia,Sian, e un figlio, Levi. Da subito salta fuori il suo carisma e il suo talento che diventerà un elemento fondamentale nella carriera del gruppo.

UNA TRAIETTORIA FUORI DALLE RIGHE: L’EVOLUZIONE MUSICALE

Secondo membro degli U2 più famoso nel panorama musicale subito dopo il leader Bono Vox, The Edge ha segnato la fama della band irlandese fin da subito grazie al sound inconfondibile delle sue chitarre e dei suoi effetti che è diventato il marchio di fabbrica del gruppo.

Eterno protagonista della continua innovazione musicale della band nel corso degli anni. Il suo stile nel corso degli anni si è modificato passando dal new wave dell’inizio della sua carriera, attraverso delle soluzioni timbriche più rock con l’uscita dell’album “War” nel 1983 per poi modificarsi ulteriormente senza tuttavia una reale continuità. Nonostante tutto già dalla fine degli anni ottanta molti dei suoi riff sono stati imitati dai chitarristi di molte altre band.

LO SCHIERAMENTO DEL SUCCESSO: GLI STRUMENTI E GLI EFFETTI

Nella sua backline personale, The Edge vanta davvero una collezione numerosa di chitarre, circa una quarantina, e di effettistica. Tra le principali e più conosciute per citarne alcune possiamo ricordare: Gibson Explorer, probabilmente la preferita e quella che identifica il chitarrista irlandese; vari modelli di Gibson tra cui la “Les Paul Goldtop”; varie tipologie di Fender, ad esempio possiamo nominare la “Stratocaster” e la “Telecaster”; Rickenbacker 330/12; diversi modelli di Gretsch; Epiphone Casino. Parlando di effettistica invece, di sicuro un elemento fondamentale che non potrebbe mai mancare nelle performance del chitarrista e che sta alla base del suo sound è il suo amplificatore principale, il Vox AC30. Il principale utilizzato da lui durante i live è il modello Vox AC30 Top Boost del 1964, al quale ne affianca altri della stessa marca e alcuni amplificatori della Fender. Oltre a questo the Edge utilizza anche tutta una seria davvero vasta di effetti a pedale e a rack, utilizzando diversi set up nel corso dei vari tour; e tutta una serie di accessori e altri dettagli che servono a caratterizzare il suo stile.

RITARDI CON STILE: IL SOUND DI THE EDGE

Descrivere nel dettaglio il suo stile non è compito facile, ma proverò comunque ad accennarvi almeno i dettagli principali. Vi sono tutta una serie di dettagli che concorrono a creare quel sound unico e inconfondibile che conosciamo tutti.  Tra questi possiamo annoverare l’utilizzo di una scansione temporale in sedicesimi di battuta nei riff e negli arpeggi; particolarità come i soli su singola corda e l’utilizzo del plettro al contrario che rendono ogni brano davvero caratteristico. Ma di sicuro un elemento fondamentale che ha caratterizzato da sempre la produzione musicale di The Edge è l’utilizzo costante del “delay”, un effetto tipo eco che crea ripetizioni della nota suonata con un “ritardo” regolabile. La particolarità nell’utilizzo di quest’ultimo da parte del chitarrista sta nel fatto che The Edge utilizza il delay non solo come “abbellimento” ma come una vera parte integrante nella creazione di un fraseggio davvero molto ritmico.

TRA ARTE E MUSICA: CURIOSITà OLTRE LA CHITARRA

Ma oltre ad essere un eccellente chitarrista, The Edge è anche un ottimo cantante, seconda voce di Bono; notevoli sono anche le sue performance al pianoforte durante i concerti in brani come New Year’s Day, Unforgettable Fire, Momente Of Surrender… Inoltre tra i suoi passatempi preferiti vi è la pittura.

Un’artista a tutto tondo insomma. Un modello per tutti i chitarristi e un grande mito della musica rock.

E’ così che nasce un talento innovatore.

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